La fontana delle Api

novembre 29, 2019


La fontana delle Api si trova all'inizio di via Veneto, all'angolo tra la strada e piazza Barberini. È un rifacimento dell’originale fatto da Bernini e la sua storia è piuttosto curiosa. La realizzazione della fontana, come si è detto, fu affidata nel Seicento a Bernini. Si trattava dell’abbeveratoio per i cavalli, una vasca bassa che veniva sempre costruita in prossimità delle fontane monumentali, la sua collocazione originaria era, infatti, sull'angolo di palazzo Soderini, tra piazza Barberini e via Sistina, vicino alla Fontana del Tritone. Bernini progettò l’abbeveratoio con grande stile: era formato da due valve di conchiglia ornate da tre api (le api sono il simbolo della famiglia Barberini), da cui veniva fatta uscire l’acqua. La valva inferiore, bassa a livello della strada, conteneva l’acqua, mentre quella aperta, in verticale, avevo inciso la scritta in onore del pontefice Urbano VIII. Proprio questa scritta fu causa di interminabili critiche, maldicenze e pasquinate. Era il ventunesimo anno di pontificato, ma dato che mancavano appena due mesi al compiersi del ventiduesimo, Bernini pensò di fare un gesto gradito al papa mettendo sulla scritta, come data, l’anno XXII del suo papato. Le critiche a questa scelta arrivarono puntuali. Ci si mise di mezzo anche la scaramanzia che rendeva inappropriato nominare quel ventiduesimo anno non ancora compiuto. Il fatto assunse tale importanza, che il cardinale Barberini mandò, nottetempo, uno scalpellino a modificare la scritta XXII in XXI. A quel punto però si scatenarono altre critiche: rimettendo la data del ventunesimo anno sembrava che si volesse augurare al papa di non arrivare al quel famoso ventiduesimo! …ed effettivamente fu proprio così. Perché Urbano VIII morì otto giorni prima del compimento del famoso ventiduesimo anno di pontificato!





You Might Also Like

0 commenti

POST POPOLARI