Tor Millina
marzo 19, 2020
La torre sorge all’angolo tra via
Santa Maria dell’anima e via di Tor Millina. Fu costruita nel XIII secolo da
Pietro Millini, che incorporò nel nuovo edificio la torre restaurata, e
ulteriori lavori di abbellimento furono fatti in occasione delle nozze del
figlio con Ginevra Cybo. Era veramente una splendida struttura, decorata
interamente a graffito, un abbellimento di cui oggi purtroppo non rimane nulla,
ma che si può ritrovare in qualche vecchia incisione. La struttura è comunque ancora
tutta da ammirare, con i “merli” a coda di rondine, ben restaurati e la
scritta in terracotta che indica l’antico nome, “MILLINA, che ricorda appunto quello
dalla famiglia che l'ha costruita ed abitata. La torre (ce ne furono molte a
Roma in passato) era stata costruita a scopo difensivo. Lo dimostra un suo
particolare: le “piombatoie” (o “caditoie”), quelle feritoie che formano una
fila sotto la sommità della costruzione. In passato le “piombatoie”
rappresentavano l’ultima difesa quando ormai il nemico era ai piedi della torre.
Servivano infatti per far cadere sull'assediante liquidi bollenti o
infiammabili o pietre. Se vi mettete vicini al muro della torre, proprio sotto
i “merli” e sollevato lo sguardo potete osservare queste feritoie ancora ben
visibili.
(Roma curiosa vol. 2 – M. Silvia
Di Battista)
(Guida alle curiosità – Da Tor di
Nona a Campo de’ Fiori – M. Silvia Di Battista)
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