L'Angelo Puntello
dicembre 12, 2019La chiesa
di S. Andrea della Valle al Corso Vittorio Emanuele, iniziata nel 1591 su
disegno di Gian Francesco Grimaldi e di Giacomo della Porta e ripresa da Carlo
Maderno nel 1608, non incontrò l’approvazione dello scultore Rainaldi
incaricato della decorazione della facciata. Egli la giudicava sbagliata nelle
proporzioni, troppo alta e troppo stretta, al punto da dare l’impressione che
dovesse crollare da un momento all'altro. Fu per questo che, nel tentativo di
migliorarla, decise di aggiungere lateralmente le statue di due angeli e
incaricò Ercole Ferrata di scolpirle. Quando la prima statua venne innalzata
fu, però, ampiamente criticata, anche dallo stesso papa Alessandro VII Chigi,
tanto che lo scultore decise di abbandonare il cantiere, esclamando: “se vuole
l’altro angelo, se lo faccia da solo!”. Così sulla facciata rimase quell'angelo
solitario e fu peggio che mai! Perché allora sì che i romani lo criticarono: a
molti faceva l’effetto di un puntello messo lì a garantire la stabilità della
struttura. E anche Pasquino non fece mancare la sua satira, facendogli
esclamare: “Vorrei volare al pari di un uccello, ma qui fui posto a fare da
puntello".
(M. Silvia Di Battista - Roma curiosa vol. III)
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