Terrazze panoramiche

giugno 01, 2021


Oltre alle terrazze panoramiche più note e gettonate dai turisti, ne esistono altre bellissime e meno conosciute, spesso a uso esclusivo di hotel, musei o pubblici uffici. Eppure, in alcuni casi, accedervi non è così difficile, a volte senza sborsare nulla, oppure pagando un biglietto o una semplice consumazione, in cambio di vedute insolite e prospettive entusiasmanti. L'ultima visitata è la Terrazza dei Papi, roof garden del Mecenate Palace Hotel, che affaccia direttamente sulla piazza di Santa Maria Maggiore. La sensazione che si prova appena si esce in terrazza è di assoluto stupore, nel trovarsi a pochi metri di distanza dalla cosiddetta colonna della Pace, unica superstite delle otto che ornavano la grandiosa volta centrale della Basilica di Massenzio, e così chiamata perchè durante il Medioevo la basilica fu erroneamente identificata con il Tempio della Pace.
  

Stupefacenti sono anche i dettagli del campanile, il più alto di Roma, che alle ventuno di ogni sera ripete il rito della "Sperduta", leggenda romana legata alla sua campana, oggi conservata ai Musei Vaticani che, nel IV secolo, con i suoi rintocchi aiutò una pellegrina, che si era perduta nella campagna romana, a ritrovare la strada.


Un'alta meravigliosa terrazza la troviamo all'ultimo pianto dell’Hotel de la Minerve, nell'omonima piazza. Eleganti tavolini e ombrelloni fanno da contorno a un ricco bar, dove si prepara dell’ottima caffetteria e cocktail. Con un unico sguardo si abbraccia tutta Roma. La cupola del Pantheon è così vicina che la potreste toccare con un dito e vi si colgono dettagli impossibili da apprezzare dalla strada.


Piazza Venezia si mostra da una prospettiva inedita, a raso su un’infinità di tetti, terrazze, altane e cupole. Più a distanza il colle Quirinale, il Pincio e via fino alle alture di Monte Mario e il cupolone di San Pietro.


Gli hotel che hanno splendide terrazze aperte al pubblico sono molti nell'Urbe. Basta informarsi su quali sono e dove si trovano e semplicemente osare a entrarvi, magari chiedendo al Concierge di indirizzarvi verso il roof garden. Una spettacolare terrazza è quella dell’hotel Atlante Star in via Vitelleschi, da dove si gode una visione di San Pietro che lascia letteralmente senza fiato.


Girando lo sguardo, stessa sensazione si prova con la visione di Castel Sant'Angelo.


Mentre dal Fortyseven di via Petroselli, si ha una magnifica vista sui Templi di Ercole Vincitore e di Portuno e oltre il lungotevere, si intravede il placido fluire del fiume.


Ancora, possiamo tranquillamente salire sulla terrazza dell’hotel Raphael, in largo Febo, (alcuni di voi lo ricorderanno come l’hotel dove risiedeva Craxi e dove fu aspramente criticato dai romani con il lancio di monetine).


La terrazza affaccia solo da un lato, quello verso l'Altare della Patria, che si vede bene, oltre alla meravigliosa cupola di Sant'Ivo alla Sapienza. Non essendo particolarmente aperta l'area circostante, non ha un'ampia visuale sulla città; si colgono, però, particolari importanti, poco visibili dalla strada, come, per esempio, il particolare campanile di Santa Maria dell'Anima, con bifore rinascimentali e la sua guglia tempestata di piccoli dischi di ceramica policromi.


Poi c’è l’esclusiva terrazza Borromini, accessibile al pubblico, ma previa prenotazione. È una terrazza che ha una vista su Roma a 360°: accanto a noi, lì ad un passo che quasi si possono toccare con mano, la cupola e il campanile di Sant'Agnese in Agone;


sotto di noi la strepitosa piazza Navona, circondata dagli inconfondibili colori delle case di Roma


e il tramonto su San Pietro, dalla parte opposta, è un’emozione indimenticabile.


Più riservata, meno spettacolare, ma ugualmente molto elegante, è la terrazza dell’Hotel Valadier che affaccia sulla via del Babuino, 

con vista sul Pincio e sulla casina Valadier


e, anche se un po’ in lontananza, sulla piazza del Popolo.


Poi c'è la terrazza che si trova in cima al 'Rhinoceros': così è stato chiamato il palazzo di 3.500 metri quadrati tra il Velabro, il Palatino e la Bocca della Verità, ristrutturato recentemente grazie al finanziamento della fondazione Fendi e che sarà destinato ad accogliere mostre e appuntamenti culturali.



Da qui lo sguardo spazia dal sottostante arco di Giano, con la deliziosa chiesa di San Giorgio al Velabro, al Palatino;



dall'Aventino, con la Villa del Priorato di Malta e dal campanile di Santa Maria in Cosmedin,



alla cupola della Sinagoga, perfettamente in linea con quella di San Pietro.



Altra bellissima terrazza da dove ammirare Roma è quella dell’hotel Pantheon. Da lassù si è davvero a tu per tu con la maggior parte dei tesori di Roma: la cupola più bella, quella del Borromini di Sant'Ivo della Sapienza, è proprio davanti a noi,


come davanti a noi è il cervo che sovrasta la chiesa di Sant’Eustachio


e voltando lo sguardo si può studiare la cupola del Pantheon in tutti i suoi particolari.


Da quassù il rumore della metropoli è attutito, contrastato da quello delle campane e dal grido dei numerosissimi gabbiani che vi sorvolano. Qualunque sia la scelta che farete, regalatevi un momento di intimità con Roma, senza distrazioni, solo voi e la Città Eterna.

(Claudio Colajacomo - I love Roma)
(Pazza di Roma)

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