La porta del Paradiso

luglio 17, 2020



Alla fine di via di Ripetta, verso piazza Augusto Imperatore, si scorge una chiesa molto antica dal nome alquanto curioso. Si tratta di Santa Maria in Portae Paradisi, letteralmente significa che si trova “nei pressi della porta del paradiso”. È qui celato un passaggio segreto per il giardino dell’Eden? Non proprio. La chiesa risale al IX secolo, anche se riedificata nel XVI secolo da Antonio da Sangallo il Giovane, e a quel tempo sopravvivevano ancora i resti di una delle porte nel muro di cinta del giardino del mausoleo di Augusto.


In latino paradiso significa giardino. Ecco svelato il mistero: la chiesa sorgeva proprio nei pressi della porta del giardino dell’augusteo. È possibile un’altra spiegazione, meno accreditata, ma da ricordare. La chiesa rientra nel complesso dell’ospedale San Giacomo ed era la cappella utilizzata per la funzioni funebri, prima della sepoltura nel cimitero dell’ospedale. La chiesa era la porta del paradiso per le anime dei defunti. La spiegazione, per quanto pittoresca, non è credibile, dal momento che molte altre chiese a Roma avevano accanto un cimitero. Ma nessuna ha un nome analogo. Molto interessante, infine, il rilievo marmoreo raffigurante La Madonna col Bambino, attribuito al Sansovino.





(Claudio Colajacomo - Il giro di Roma in 501 luoghi)

You Might Also Like

0 commenti

POST POPOLARI