L'Obelisco più alto
giugno 09, 2020
È senza dubbio quello che si
trova a San Giovanni in Laterano. Si erge imponente per oltre 32 metri, compreso
il basamento. Nacque tra il granito delle montagne di Assuan, in Egitto, quindici
secoli prima di Cristo e venne portato a Roma solo nel 360 d.C. dall'imperatore
Costanzo. Per due secoli ha ornato la spina del Circo Massimo fino a che non fu
abbattuto probabilmente durante le invasioni barbariche dei Goti nel V secolo. Da
quel momento se ne persero le tracce per tutti i secoli a venire, fino a quando
non venne recuperato nel 1587, a quattro metri di profondità nelle viscere del
Circo Massimo. Le ricerche furono condotte da Matteo Bartolani in una sorta di
caccia al tesoro che coinvolse direttamente il papa Sisto V, impegnato nella
sua opera di abbellimento della città. Si sapeva di un obelisco di enormi proporzioni
che ornava il Circo Massimo, eppure nessuno era riuscito a trovarlo, fino a
quando venne alla luce un blocco di granito seguito da altri due. I geroglifici
incisi nella roccia non lasciarono dubbi, l’obelisco più alto dell’antichità
era stato rinvenuto, in tre segmenti. I lavori di restauro ed erezione durarono
poco più di un anno e nel 1588, con grande stupore dei romani, l’obelisco
tornata a svettare nel cielo di Roma, esattamente nel punto dove si trova oggi
con il nome di Lateranense. Un pezzo di storia antica che già al tempo dei
romani era antico. Pensate che quando fu eretto aveva la stessa età che ha per
noi, più o meno, oggi l’Arco di Costantino!
(Claudio Colajacomo - Il giro di
Roma in 501 luoghi)
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