La Vucciria di Renato Guttuso a Montecitorio
dicembre 05, 2019Dal 29 novembre fino al 12 gennaio
2020, l’opera “La Vucciria”, fra le più famose del pittore siciliano Renato
Guttuso, è esposta gratuitamente, all'interno della Sala della Lupa, a Palazzo Montecitorio.
Spinta dalla curiosità di entrare nel palazzo “del potere” (dove si può
comunque andare, per la visita, la prima domenica del mese) e, soprattutto, di
poter ammirare il capolavoro di Guttuso, sono andata. Lasciati tutti gli
effetti personali, (borsa, cellulare, macchinetta fotografica ecc. ecc.), siamo
stati accompagnati nella Sala della Lupa, dove l’opera è esposta. Realizzata
nel 1974, quando il Maestro aveva 63 anni ed era nel pieno della sua maturità
artistica, la “Vucciria” è una grande tela 3mt x 3mt e rappresenta uno dei più
famosi mercati siciliani, Vucciria per l’appunto, raffigurato con un tale
realismo, che sembra quasi di sentire il tipico vociare delle genti al mercato.
Quello che colpisce è l’uso del colore, il rosso intenso delle carni esposte, i
mille colori della frutta e verdura, sapientemente ordinate. Altre due tele di
Renato Guttuso sono qui esposte, per la prima volta, visibili al pubblico. Fanno
parte della collezione di Montecitorio e sono il meraviglioso “Cristo deriso” e
i “Carrettieri siciliani”. Anche la Sala che ospita le tre opere merita una
nota: deve il suo nome alla presenza di una scultura della lupa romana in
bronzo. Bellissimi arazzi fiamminghi adornano le pareti, dove la presenza di
due targhe commemorative, ci ricorda che in questa aula, nel 1924, si riunirono
i deputati dell’opposizione “Aventiniana” in protesta contro il fascismo, dopo
la scomparsa di Giacomo Matteotti e, sempre qui, il 2 giugno del 1946, fu proclamato
il risultato del referendum che sanciva la vittoria della Repubblica sulla
Monarchia. L’entrata è ogni 45 minuti senza alcun obbligo di prenotazione.
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