Tracce di Lanzichenecchi a Villa Farnesina
luglio 12, 2020
Ancora una curiosità riguardante
questa meravigliosa Villa. È una della più belle ville di Roma, con la sua
storia di enorme fasto. L’abbiamo già detto nel nell'articolo a lei dedicato, fu fatta costruire nel Cinquecento dal potente banchiere Agostino Chigi che si
rivolse, per decorarla ed abbellirla, al fior fiore degli artisti dell’epoca. Al
primo piano si visita la stupenda Sala delle Prospettive, decorata da Baldassarre
Peruzzi.
È l’ambiente dove, nel 1519, si svolse il fastoso banchetto nuziale di
Agostino Chigi con Francesca Ordeaschi. Sulle pareti sono raffigurate finte
logge che rappresentano la continuazione di quelle del pian terreno. Tra le
colonne si vede un paesaggio che all'epoca era quello che ci si sarebbe potuto
realmente vedere se non ci fosse stata la parete. Sul muro, tra le colonne
affrescate, si può leggere una curiosa scritta, venuta alla luce durante i
lavori di restauro.
Sono poche parole in tedesco che, tradotte, dicono: “1528 –
perché io scrittore non dovrei ridere: i lanzichenecchi hanno fatto correre il
papa”. È la testimonianza del passaggio dei Lanzichenecchi che bivaccarono
nella villa nel 1528. Il soldato che ha tracciato queste parole era convinto,
come i suoi commilitoni, che il papa fosse fuggito da Roma a causa dell’invasione
delle loro truppe, mentre in realtà si trovava nascosto a Castel Sant'Angelo.
(M. Silvia Di Battista - Roma curiosa vol. 3)
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