La Rota Porphyretica
febbraio 19, 2022Quando si entra nella Basilica di
San Pietro, il senso di stupore e meraviglia, per la vastità e lo splendore
della chiesa, è grande. L’altezza, le sue decorazioni dorate, le sue statue,
distolgono l’attenzione da un particolare che è proprio nella navata centrale,
sul pavimento, subito dopo il portone d’ingresso.
Si tratta di quel grande disco di porfido rosso egiziano. È la famosa “rota porphyretica” o ruota dell’incoronazione, proveniente dall’antica basilica di San Pietro, quella edificata da Costantino. Quasi nessuno ci fa caso, eppure questo disco marmoreo rappresenta uno dei simboli più importanti per il ruolo secolare della Chiesa. Talmente importante che, in passato, non poteva essere calpestata dal popolo comune per nessun motivo. Non si trovata lì, ma molto più avanti nella chiesa. Il chierico Giacomo Grimaldi fu un testimone oculare delle demolizioni e delle ricostruzioni di San Pietro e riprodusse fedelmente l’ambiente dell’antica basilica costantiniana.
(foto da Internet) |
(M. Silvia Di Battista – Roma Curiosa vol. 4)
(geoitaliani.it)
0 commenti