Il parco delle tombe di via Latina

gennaio 11, 2021

 

In un quieto angoletto di campagna romana, lungo l’antica via Latina, oggi via dell’Arco di Travertino 151, si estende un parco archeologico di grande interesse, che racchiude una serie di antichi sepolcri, risalenti al II secolo d.C. Gran parte delle vie in uscita dalla città erano costellate di tombe di ogni genere. L’esempio più evidente è la via Appia, ma non sono da meno le altre vie consolari; spesso i resti sono pochi, interrati o del tutto scomparsi.


Una passeggiata tra i sepolcri, unita alla ricca vegetazione, permette di assaporare il paesaggio della campagna romana, ormai percepito solo in pochi luoghi lontani o nascosti dal fitto tessuto urbano dei quartieri a sud di Roma. A metà Ottocento un certo Lorenzo Fortunati, insegnante con la passione per l’archeologia e gli scavi, intraprese la sua fortunata ricerca lungo l’antica via consolare che collegava Roma a Capua. Numerosi i sepolcri che nel tempo videro la luce, ognuno dei quali conserva e tramanda caratteristiche uniche. Il Sepolcro dei Barberini, databile al II secolo d.C., ha una struttura a due piani, con la scala in parte ancora rivestita di marmo, affreschi, stucchi e pavimentazione a mosaico;


il Sepolcro dei Valerii costruito nel 160 d.C. è stato parzialmente ristrutturato nell’Ottocento, ma la camera funeraria conserva ancora splendidi medaglioni decorati in stucco bianco e pavimentazione in marmo.


A cavallo tra il I e il II secolo d.C. si può, invece, far risalire il Sepolcro dei Pancrazi, con la volta decorata da affreschi policromi di età adrianea; e infine quello dei Calpurni, che presenta il tipico rivestimento in intonaco e stucco, e quello dei Bacelli, ormai poco più che un rudere. Si conserva anche un bel tratto di basolato di circa cinquanta metri, della via Latina.


L’antico percorso proseguiva in linea retta attraverso le vigne e i pascoli, in direzione dei colli Albani. Nel parco vi sono inoltre i resti di un’antica villa e della Basilica dedicata a Santo Stefano Protomartire.


(Claudio Colajacomo - Il giro di Roma in 501 luoghi)
(Sabrina Ramacci - 1001 cose da vedere a Roma)

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