Tra i tanti luoghi poco conosciuti di Roma, uno davvero insolito è la cosiddetta “Passeggiata del Gelsomino”. Essa occupa il secondo binario della Ferrovia Vaticana che congiunge lo Stato papale all’Italia. È considerata la ferrovia più breve al mondo, lunga poco più di 1,27 km. Costruita nel 1929 era, in origine, strutturata in due binari e rappresentava una importante via di approvvigionamento e spostamento per gli abitanti della Città del Vaticano, compreso il Pontefice. Con il sopraggiungere di più moderni e celeri mezzi di spostamento, la ferrovia ha perso la sua funzione. In occasione del Giubileo dell’anno 2000 uno dei due binari è stato rimosso, mentre l’altro è rimasto solo per il transito delle merci. Il binario dismesso è stato sostituito da una passeggiata, da cui è possibile ammirare la bellezza del Cupolone da una prospettiva completamente diversa rispetto a quella a cui siamo abituati di solito.

Il tragitto si snoda per circa un chilometro, fino alla Rampa Aurelia, a ridosso delle Mura Vaticane, per poi scomparire dentro un enorme portone ferrato, che sbarra l’ingresso di una galleria, la quale, segna il confine con la Città del Vaticano. 

Tutta la sua magica bellezza prorompe in particolare nella stagione estiva, durante la quale si arricchisce di fiori bianchi e profumatissimi (appunto gelsomini), piantati in grandi vasche poste a separare il binario rimasto in funzione, rendendola una delle mete romantiche più gettonate della Capitale. Per arrivare bisogna andare fino alla Stazione di San Pietro, entrare come se si dovesse prendere il treno, costeggiare il binario 1, girando subito sulla destra e si arriverà alla nostra passeggiata.

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