Il crocefisso nascosto

maggio 22, 2020


La piazza di Pietra è chiamata così per la presenza del Tempio di Adriano, la grande costruzione che domina in questo piccolo spazio, fatta costruire, in memoria del padre Adriano, divinizzato, dal figlio adottivo Antonino Pio. Il tempio fu creduto a lungo in onore di Nettuno e come tale ne parla Costantino Maes, che nelle sue Curiosità Romane, ci fa scoprire un particolare che si stenta a trovare anche conoscendone la collocazione. Si tratta di un piccolo Crocefisso, scolpito su una delle colonne.


Precisamente sulla quarta colonna da sinistra, all'altezza di un paio di metri da terra. Il Crocefisso è scolpito con cura, evidentemente chi l’ha fatto voleva che risultasse ben definito. Ma chi è stato a scolpirlo? Sicuramente il disegno è molto antico e il Maes ci dà una possibile spiegazione della sua creazione.


Un tempo, addossate ai resti del tempio di Adriano, si trovavano delle modeste casette che furono poi rimosse in modo che la facciata mettesse in bella mostra le colonne del tempio. Il Maes ipotizza che in corrispondenza di questa colonna ci fosse la cameretta da letto di uno scalpellino, un buon cristiano che volle con questa sua opera impreziosire l’angolo in cui dormiva. Il destino del tempio di Adriano è stato sempre quello di essere inglobato in altre costruzioni: nel Medioevo fu modificato per essere la Fortezza dei Colonna, mentre alla fine del Seicento fu incorporato in un nuovo edificio per essere sede della Dogana di terra, quella che controllava le merci che arrivavano a Roma appunto via terra.


Fu sempre inglobato e trasformato, ma questo non fu un male, perché determinò la sua salvezza: non fu mai distrutto, infatti, perché sempre protetto dalla nuova costruzione che gli stava intorno. Dal 1879 è sede della Camera di Commercio e della Borsa Valori.

(M. Silvia Di Battista - Roma: guida alle curiosità - Per le vie del centro)

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