La Cappella della Papessa
novembre 01, 2021Una leggenda, dura a morire,
racconta che nel IX secolo a Magonza, sarebbe nata una ragazza talmente desiderosa
di imparare da venire istruita da suo padre in tutte e sette le arti liberali.
Per poter continuare a studiare, la fanciulla, di nome Giovanna, decise di
vestirsi da uomo e si trasferì in Inghilterra, o forse in Grecia. Da lì si spostò
infine a Roma, dove dimostrò un tale grado di saggezza da far carriera dentro
la Curia fino ad essere eletta papa. Due anni e mezzo più tardi scoppiò lo
scandalo. Durante una processione il corteo papale si dovette fermare in cima
all’attuale via dei Querceti, all’angolo con via dei Santi Quattro, perché il
pontefice si sentiva poco bene. Giovanna scivolò da cavallo, si contorse per
terra e alla fine diede alla luce un bambino.
Alcuni cronisti raccontano che il
falso papa morì sul posto, altri sostengono invece che fu lapidato dalla folla
inferocita. Gli storici attuali, al contrario, sono sicuri che l’intera storia
sia frutto d’invenzione e che mai una donna sia salita sul soglio di San
Pietro. È interessante notare che esattamente nel punto indicato dalla
leggenda, esiste una vecchissima cappella, fino a poco fa totalmente fatiscente
e solo recentemente restaurata. Si tratta di una piccola nicchia coperta, con
dentro un’immagine della Madonna. Il cancello che protegge l’entrata ha sempre
dei fiori freschi, a ricordo di dove morì una papessa che verosimilmente non è
mai esistita. Eppure, perché da secoli la gente crede che Giovanna visse
davvero e che proprio lì trovò la sua fine? Perché in passato via dei Querceti
si chiamava vicus Papissa, quartiere della papessa. Tuttavia, portava quel nome
solo perché vi abitava un membro femminile della ricca stirpe dei “Papa”. Per di
più il loro capo famiglia si chiamava Giovanni. Un caso? O forse no.
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(Annett Klingner - 111 luoghi di Roma che devi proprio scoprire)
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