La Cappella al Monte di Pietà

ottobre 18, 2021


Ho sempre guardato al Monte di Pietà con un misto di angoscia e pena. Sentivo i discorsi dei grandi (mia zia abitava proprio alle spalle dell’edificio) sui beni che la gente lasciava “in pegno” quando aveva necessità di soldi e mi chiedevo quanto potesse essere umiliante varcare la soglia di quel portone. Istituito nel 1539, dal francescano Giovanni Maltei da Calvi, è ora in gestione alla Banca di Roma e “ribattezzato” dai romani Monte d’”Empietà” per l’elevato interesse richiesto a chi ha la sfortuna di dover impegnare i propri beni. Però, tempo fa, in occasione di un fatto di cronaca accaduto nella Capitale, (l’uccisione di un carabiniere del vicino nucleo di piazza Farnese), sono venuta a conoscenza che all'interno del Monte è custodita una preziosissima cappella (fu qui organizzata la sua veglia funebre). Così, appena mi è capitata l’occasione di passeggiare da quelle parti, sono entrata e ho chiesto informazioni per poterla visitare. Appena si entra si resta a bocca aperta! La cappella è interamente rivestita di ori, marmi policromi, rossi e verdi di Sicilia e gialli dell’Asia Minore, e di decorazioni a stucco. Fu inaugurata nel 1725 anche se iniziata molti anni prima, nel 1659. Forse il ritardo nei lavori era dovuto al voler impedire un’eccessiva ostentazione della ricchezza che la Confraternita del Monte di Pietà aveva accumulato.


L’opera è di Francesco Paperelli a cui subentrò, alla sua morte, Giovanni Antonio de Rossi, che la portò a termine senza cambiamenti rispetto l’originario disegno. Prima di entrare nella Cappella vera e propria c’è un piccolo vestibolo con al centro della volta un rilievo di Michele Maglia con il Padre Eterno in cielo circondato da angeli. Nella cappella, invece, la ricchezza di ori pone in risalto il bianco delle statue nelle nicchie, di chiara scuola berniniana, che raffigurano la Fede, la Speranza, la Carità e l’Elemosina ad evidenziare l’aiuto che l’istituzione dava ai bisognosi. 


Sull'altare, un grande bassorilievo di Domenico Guidi che richiama sempre il tema principale dell’Istituto: la Pietà, con la Vergine che tiene fra le braccia il Figlio morente, attorniata da un gran numero di personaggi. Al centro della volta, che ricorda molto quella di Sant'Andrea al Quirinale del Bernini, campeggia un medaglione con lo Spirito Santo, mentre ai lati sono raffigurate scene che riportano a vari episodi della nascita del Monte di Pietà.

 




(Gabriella Serio - I tesori nascosti di Roma)



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4 commenti

  1. Ottima idea! Non sono mai entrato, pensavo facessero difficoltà. Grazie per il suggerimento. Ottime la descrizione e le fotografie. Bravissima!

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    1. Ciao, guarda io ho chiesto informazioni al portiere, che inizialmente mi ha parlato di mail da inviare e tutta l'eventuale procedura, ma poi... mi ha detto "ma venga che l'accompagno io" e non solo, mi ha anche dato alcune spiegazioni.. E' stato gentilissimo. Spero sia anche tu così fortunato! ;)

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  2. Splendida iniziativa la sua continui ...

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  3. grazieeeee! Certo che continuo, è la mia passione! ;)

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